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In molte regioni costiere, dal Mar dei Caraibi al Mediterraneo (incluse le coste siciliane), si osserva una pericolosa invasione di Sargassum spp., un’alga bruna maleodorante. Le autorità locali sostengono che queste alghe siano una vera e propria piaga: nel Messico turistico sono arrivate a 40.000 tonnellate rimosse dalle spiagge, costando milioni oipamagazine.it+5ilnuovomagazine.com+5viveregreen.com+5.

Il modello messicano di Omar de Jesús Vazquez Sánchez

Omar Vazquez, giardiniere trasformato in imprenditore sociale, ha convertito questo “rifiuto” in un’opportunità con il suo progetto "Sargablock". Mezzi semplici (argilla, sabbia, paglia) mescolati al 40% di sargasso diventano mattoni simili all’adobe, essiccati al sole in sole 4 ore mezzopieno.org+4ilnuovomagazine.com+4internazionale.it+4. Da 2015 a oggi, ha utilizzato 6 000 tonnellate di Sargassum per realizzare strutture residenziali nello stato di Jalisco, Messico ohga.it+2ilnuovomagazine.com+2oipamagazine.it+2.

Il programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) ha riconosciuto l’innovazione del progetto come soluzione sostenibile ohga.it+1oipamagazine.it+1. I mattoni di alghe durano fino a 120 anni rispetto ai materiali tradizionali intec.edu.do+8ohga.it+8mezzopieno.org+8. Una casa costa circa il 20% in meno rispetto alle convenzionali costruzioni ilnuovomagazine.com+1iris.unipa.it+1, e con 10 abitazioni già donate ai meno abbienti, il progetto unisce impatto sociale e ambientale intec.edu.do+9ilnuovomagazine.com+9orizzontenergia.it+9.

Applicazione in Sicilia: agricoltura e edilizia

In Sicilia, le politiche europee di economia circolare spingono all’utilizzo di scarti biologici come la posidonia e, potenzialmente, le alghe marine spiaggiate. Ad esempio, si smaltiscono ogni anno 22 500 tonnellate di posidonia a un costo stimato di circa 3,6 milioni di euro politesi.polimi.it, e questo scarto viene ormai trasformato in bioplastica e fertilizzanti naturali. Un approccio analogo potrebbe valere per il sargasso.

Edilizia

Immaginando che il modello di Omar si applichi alle coste siciliane, le alghe potrebbero diventare basi per mattoni ecocompatibili, riducendo i costi di smaltimento e offrendo nuovi materiali da costruzione, rispettosi di ambiente e portafoglio.

Agricoltura

Progetti di fertilizzanti liquidi e ammendanti da sargasso sono già testati altrove: in Repubblica Dominicana, INTEC e FAO, insieme agli agricoltori di banane bio, stanno sperimentando biofertilizzanti con ottimi sviluppi. Si evidenzia come questi mix migliorino la struttura del suolo, la ritenzione idrica e la resistenza delle piante a stress (salinità, siccità, carenza nutrizionale) intec.edu.do+1ohga.it+1.

Una strategia integrata per la Sicilia

  • Raccolta controllata del sargasso spiaggiato, coinvolgendo pescatori, volontari e istituzioni.
  • Produzione locale di "Sargablock", replicando la miscela 40% alga – 60% materiale inerte, essiccata al sole.
  • Estensione dell’uso agricolo: trasformazione del materiale in ammendante o fertilizzante secondario (liquido o compost).
  • Cooperazione e valorizzazione: università, startup, imprese agricole e artigiane siciliane potrebbero avviare filiere verdi, creando occupazione e investimenti sostenibili.

L’esperienza di Omar Vazquez dimostra che ciò che oggi è visto come un problema – alghe invadenti e maleodoranti – può trasformarsi in una fonte di sviluppo econologico-sociale. In Sicilia, grazie alla disponibilità di biomass e al crescente interesse per l’economia circolare, l’idea di Sargablock potrebbe tradursi in buone pratiche per l’edilizia a basso impatto e per l’agricoltura biologica. Un’iniziativa che valorizza scarti, territorio e comunità.